REVIEW TOUR - SENSE di Marty Sunrise

Bellissima. Enigmatica. Sfuggente. Elizabeth ha creato l’immagine di sé che tutti si aspettano e la usa da sempre come una corazza, bandendo ogni emozione e crogiolandosi nella fredda indifferenza. Integerrimo. Sfrontato. Letale. Dominic sa quanto l’essere umano possa essere malvagio. Ogni giorno è testimone della crudeltà del mondo ma, nonostante questo, continua a credere nella giustizia. Elizabeth e Dominic sono due mondi opposti. Lei è ghiaccio. Lui è fuoco. Sullo sfondo di una New York magica, misteriosa e sensuale, le loro vite collideranno in una storia sempre sul filo del rasoio, dove la passione si fonde al pericolo. Nessuno è ciò che sembra e ognuno è custode di un segreto. Elizabeth e Dominic si troveranno a fare i conti con i propri demoni interiori e dovranno decidere se essere pedine o giocatori in una partita in cui perdere equivale a morire. Fidarsi l’uno dell’altra sarà la scelta giusta?

Se dovessi scegliere un aggettivo azzeccato per definire Sense, l’ultimo lavoro autoconclusivo, di Marty Sunrise pubblicato, lo scorso 23 ottobre opterei per sensazionale, e se invece qualcuno, se lo stesse ancora chiedendo o fosse titubante sul leggerlo o meno, beh’ non rimuginateci troppo sopra. Se amate il dark con un tocco di suspense, questo è il libro perfetto. So che la  lista per noi lettori incalliti, è sempre un arduo traguardo ma ci sono alcuni libri che meritano precedenza e fidatevi Sense  è uno di questi.

Guardarlo dal basso faceva apparire il suo corpo ancora più imponente. I muscoli, duri e rifiniti, del petto e dell'addome, sembravano essere il prodotto della mano di uno scultore esperto. 

Marty, con questa storia ha saputo ricreare una sorta di favola dark, oscura, minacciosa, intrigante, sensuale e magica.  Due personaggi completamente agli antipodi. Elisabeth e Dominic intrigano chi si accinge a conoscerli, nell’immediato. Le loro esperienze di vita seppur diverse, sembrano avere un filo invisibile che li lega sin da subito. I loro destini saranno I protagonisti assoluti di un racconto che non lascerà nulla al caso e che regalerà, e farà respirare ogni loro piccola e grade emozione.  

Questa consapevolezza rendeva Elisabeth una guerriera ai miei occhi, una donna che nonostante tutto era riuscita a darsi una seconda possibilità 

Una New York, affascinante ed insolita a fare da cornice a questo racconto. Dei personaggi secondari che giocheranno ruoli cardine ed un cattivo che è stato delineato e creato alla perfezione. Una scrittura semplice e lineare, seppur potente. Una narrazione incalzante e vera. 

Elisabeth era mia...Il mio sorprendente imprevisto. Il mio angelo della perdizione. La mia donna, coraggiosa e forte.