Max King è il banchiere d'investimento di maggior
successo di New York. La sua reputazione di re di Wall Street, esigente,
implacabile e scaltro negli affari, lo precede. Max ha sempre ragione e
richiede il massimo dai suoi clienti e dai suoi dipendenti. Ma nessuno sospetta
che il suo lavoro più duro inizi dopo aver lasciato il suo impero: come padre
single di una figlia di quattordici anni, Amanda, che è del tutto immune alla
sua autorità. A casa è lei a dettare le regole. Max non ha tempo per le relazioni
che durino più di una notte. Vive in due mondi, che mantiene rigorosamente
separati. Fino a quando proprio nell'ascensore del suo palazzo, non incontra
Harper Jayne. La sua nuova impiegata, nonché la donna più esasperante con cui
abbia mai lavorato. La sua timida bellezza ha reso Max disperato: lo distrae
durante il giorno e gli ruba il sonno di notte, la sua ansia di compiacerlo e
di fare una buona impressione lo irritano. Harper è stata una spina nel fianco
fin dal primo giorno di lavoro, e per questo Max si è ripromesso di tenerla a
distanza in ogni modo possibile. Ora è chiaro che le barriere tra i suoi due
mondi sono destinate a crollare. Ma il Re di Wall Street si farà mettere in
ginocchio da una brillante e ambiziosa regina?
Mie Impavide Readers dopo aver letto Il Re di Wall Street di
Louise Bay, uscito lo scorso 5 Divembre per la Always Publishing mi sono presa
un paio di giorni per riflettere sul perche’ certi uomini cosi’ assurdamente
imperfetti, nella loro perfezione devono esistere solo sulla carta stampata. Eh!
si perche’ se non vi siete ancora imbattute in questo assurdo pezzo d’uomo che
corrisponde al nome di Max King, protagonista assoluto di questa storia, dovete
assolutamente rimediare e non solo perche’ lui e’ il re incontrastato della finanza, scaltro, cinico e assolutamente perfetto nel suo ambiente, ma perche’
oltre quella facciata di maschio impeccabile, c’e’ un padre single….e’ sottolineo
single…assolutamente amorevole e premuroso, un fratello affettuoso e un po’
rompiscatole, un figlio ligio al dovere che ama incondizionamente la famiglia ed
un amante capace di bruciare le lenzuola solamente sfiorandole. Insomma direi
che per Natale tutte e dico tutte meriteremmo un Babbo Natale del genere che
scenda direttamente dal camino e che ci dica sono vostro fate pure di me cio’
che volete. Ok forse e’ meglio che mi dia un contegno e torni in me, pero’
a parte gli scherzi il nuovo office romance della Bay merita’ davvero tanto,
perche’, tralascinado il sesso bollente, e credetemi ci sono delle scene capaci di far
sciogliere I ghiacciai del polo e far diventare l’inferno il nostro prossimo
luogo esotico preferito, ha un messaggio di fondo fondamentale, non importa quanto
successo tu riesca ad avere nella vita e quanto in alto riesca ad arrivare se
dietro tutto cio’ non ci sono valori solidi e forti come quello che una
famiglia puo’ darti. Inoltre voglio spendere anche due paroline sulla
protagonista femminile che come poche volte accade e degna del suo antagonista.
Harper Jayne mi e’ piaciuta non poco ed ho apprezzato il suo modo di fare
schietto e diretto. Non e’ una che bada molto alla forma ma alla sostanza delle
cose perche’ cosi’ e’ stata abituata a crescere. Un pelino forse troppo
ancorata a certi rancori la porteranno a prendere delle decisioni troppo
affrettate, ma King sa il fatto suo e la rimettera’ sulla via di “Las Vegas” in
un baleno. Quindi mie donne adorate mollate
tutto cio’ che avete fra le mani e abbandonatevi per qualche ora alle amorevolezze
di Max King e poi ditemi se non avevo ragione.
4 Stelle – super consigliato e da maneggiare con cura e
sopratutto dopo dopo la lettura Las Vegas avra’ tutto un altro valore nella
nostra mente di lettrici.
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