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lunedì 14 settembre 2020

RECENSIONE - La Distanza che ci Separa di Monique Scisci

 

Un sentimento corrotto dal male. 

Due cuori tenaci persi in un labirinto di inganni

Keegan e Isabelle sono entrambi vittime degli abusi subiti nell’orfanotrofio di Abbeville, in Louisiana. Nel tempo il legame tra i due ragazzi si è trasformato in un sentimento profondo e quando lei viene adottata da una famiglia abbiente, per Keegan sembra giunta la fine di un’epoca e il suo cuore inizia a inaridirsi.

Trascorrono vent’anni senza che nessuno dei due sappia nulla l’uno dell’altra. Isabelle ottiene ottimi risultati sul lavoro grazie al suo innato istinto investigativo, ma nella vita privata sceglie sempre uomini sbagliati. Mentre Keegan, che ha seguito la via del crimine ed è entrato nel narcotraffico messicano, salta da una donna all’altra e considera il sesso la sua unica valvola di sfogo.

Quando gli viene affidato l’incarico di uccidere a sangue freddo un agente dell’FBI, Keegan non se lo fa ripetere e parte per Arlington insieme ai suoi uomini.

Isabelle, nel frattempo, viene richiamata a Quantico per unirsi alla task force messa in piedi dalla DEA per sconfiggere il cartello di El Mante.

Giunto in Virginia, Keegan individua il suo obiettivo e dopo un pedinamento serrato è pronto a portare a termine il lavoro. Ma qualcosa va storto. La persona che ha di fronte altri non è che Isabelle, la sua Isabelle, e il mondo gli crolla addosso. Il sentimento riaffiora nei loro cuori con prepotenza. Dopo anni trascorsi a cercarsi invano, sono finalmente insieme, ma dalla parte opposta della barricata. Lei, combattiva e dotata di un forte senso di giustizia. Lui, ribelle, spietato e dedito a trasgredire tutte le regole. Sapranno trovare il coraggio di vivere liberamente il loro amore così come si erano promessi?


Se dovessi definire, con una sola parola, La distanza che ci Separa, l’ultimo lavoro di Monique Scisci, pubblicato lo scorso 09 Settembre per Newton Compton, opterei per ADRENALINA. Perché e’ la sensazione che si annida sottopelle durante  tutta la lettura fino a quando si arriva alla parola fine di questa storia pazzesca, dove non ci sono esclusioni di colpi. Dove tutti I personaggi secondari, nessuno escluso, giocano un ruolo attorno ai protagonisti. Non ci sono buoni in questo racconto, tutti, anche l’insospettabile ha un segreto da nascondere. Una catena di eventi daranno vita ad un intreccio folle e pazzesco.

Il tutto ha inizio nella Louisiana e come nei fotogrammi di un film la narrazione, attraverso I ricordi e il racconto dei protagonisti si snoda fra passato e presente. 

Isabelle e’ solo una bambina quando inizia a conoscere il male che il genere umano può infliggere. Keegan sembra nato per proteggerla, ed e’ stato li ad attenderla da sempre. La coltre di oscurità e gli orrori in cui e’ avvolto l'orfanotrofio in cui cresceranno forgerà le loro anime sin da subito, facendoli  diventare gli adulti di poi. 

Due anime, quelle di Isabelle e Keegan, che si sono riconosciute, volute e cercate sin da subito. Un amore, gentile, il loro, come solo può essere il sentimento di un bambino, nato in un clima di odio efferato e violenza gratuita. Quando le loro strade si incroceranno nuovamente, molti anni dopo, Isabelle e Keegan gravitano su due opposte fazioni. In una scatola di colori loro sono il bianco e il nero. Nella scala dei valori rappresentano il bene e il male. Ma come già detto prima, in questo racconto nulla e’ come sembra e le carte, sul tavolo da gioco, verranno rimescolate e servite per una nuova partita a poker tutta da giocare.

La scrittura schietta e mirata e la chiave di forza di questa storia. L’autrice, nella sua semplicità di linguaggio, e’ potente ed e’ capace di tenere il lettore, sul filo del rasoio capitolo dopo capitolo. Un concentrato di emozioni capace di esplodere come bombe, quando meno te lo aspetti. Se siete alla ricerca di un dark capace di farvi esplodere il cervello questa e’ la lettura perfetta. 




Monique Scisci  vive alle porte di Milano. Si è laureata in Comunicazione all'Università di Lingue e Comunicazione IULM. Ha scritto diversi romanzi tra cui fantasy, romance e racconti horror. Prima di Non farmi male, la Newton Compton ha pubblicato Un nuovo inizio e Chiudi gli occhi.








venerdì 11 settembre 2020

RECENSIONE - Il Mio Inganno preferito sie Tu di Karla Sorensen traduzione a cura di Paola Ciccerelli

Ogni azione ha una conseguenza, e Claire Ward lo sa bene. Tuttavia, pur sapendo che fingersi sua sorella gemella Lia per una sera potrebbe rivelarsi disastroso, lo fa comunque. Perché? Perché questo le permetterà di trascorrere una serata con il ragazzo per cui ha una cotta da anni: Finn, il miglior amico di Lia. Miss Studentessa Modello ha considerato la cosa sotto ogni punto di vista, e sa che vale la pena correre il rischio. E andrebbe tutto bene se fosse Finn a presentarsi alla sua porta. Ma non va così. Bauer Davis, il fratellastro e l'esatto opposto di Finn sotto tutti gli aspetti, è colui ad attenderla sulla soglia di casa. Bauer è uno snowboarder professionista coperto di tatuaggi, pieno di sé e con un cruccio grande quanto il Monte Olimpo. Il tipico cattivo ragazzo da cui Claire non è mai stata attratta prima. Adesso la brava ragazza è costretta a passare la serata con il fratello sbagliato, e mai e poi mai avrebbe potuto prevedere che questo li avrebbe obbligati a fingere di stare insieme. Ma forse, solo forse, ciò che rende Bauer così cattivo è esattamente quello di cui Claire ha bisogno.



Le mie sorelle preferite sono tornate. Dall’8 Settembre e’, infatti, disponibile Il mio Inganno preferito sei Tu di Karla Sorensen, secondo volume della Ward Family.

Questa nuova storia vede come protagonista Claire, una delle gemelle. E devo ammettere che il suo temperamento e la sua caparbietà’ sono state una piacevole sorpresa.

Un po’ più’ schiva e riservata rispetto alla sua altra, identica meta’ di nome Lia, Claire nei volumi precedenti era passata un po’ in sordina ma l’autrice, diabolicamente, sul finale del primo volume della serie, ci ha lasciate in sospeso con un dubbio amletico.

Claire ha, da un po’ di tempo, una cotta segreta e del tutto innocente per Finn Davis, il miglior amico della sua gemella Lia. Ed e’ per trascorrere un po’ di tempo da sola con lui, che decide di fare una scambio di identità’ proprio con la sorella, e prendere parte ad un gala’ di beneficenza, organizzato dai genitori del ragazzo. Ma come cita un vecchio proverbio, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e fatalità’, quella sera, il cavaliere tanto agognato, che si presenterà’ alla porta di Claire non sara’ il composto e pacato Finn ma il suo esatto opposto, il fratellastro tatuato e dalla fama discutibile Bauer.

E’ stato un colpo di fulmine immediato quello che si e’ scatenato dentro di me per questa storia, che e’ semplicemente perfetta ed ha tutti gli ingredienti giusti per sospiri, battiti di cuore e farfalle allo stomaco. I personaggi di Claire e Bauer non potevano essere più’ agli antipodi di come sono ma l'alchimia che l’autrice ha costruito attorno a loro e’ qualcosa di reale e palpabile attraverso ogni emozione che ti regalano. Bauer e’ uno di quei bad-boy che non si può fare a meno di amare incondizionatamente e senza riserve. Il suo modo di fare sfrontato e sicuro lo fa apparire un tantino troppo arrogante, ma rivela anche sfumature di profonda fragilità ed insicurezza che lo hanno portato a costruire attorno a lui una sorta di aurea di dannato e maledetto. Lui in realtà e’ una sorta di principe Azzurro dei giorni nostri bello, dannatamente complicato ma di cui non puoi farne a meno. Claire, dimostrerà, in questa storia, tutta dedicata a lei, di essere una Ward fino al midollo. La famiglia e il centro nevralgico, del suo mondo. Il baricentro su cui ha costruito le sue certezze. Malgrado, ha vissuto, in prima persona l’abbandono e’ cosciente anche della fortuna che ha avuto. Sa di non essere sola e ciò che  ho più amato, di lei e’ il voler incanalare questa sua energia e lo stato di coscienza di cui e’ consapevole agli altri. I suoi studi di psicologia infantile sono come un atto di incredibile generosità.

Anche sul finale di questo volume, la Sorensen ci lascia un attimo sbarellate, dandoci un piccolo assaggio a quale sorella sara’ dedicata la prossima storia….e tutte voi, mie impavide readers, se volete saperlo non vi resta che recuperare questa meravigliosa serie che regala sempre più mille e infiniti palpiti di cuore.

Vi ho già detto che voglio essere adottata dalle sorelle Ward!!! 😊











lunedì 7 settembre 2020

RECENSIONE - Prima Regola Non Innamorarsi di Felicia Kingsley

 

Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!

C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.

Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…


In una Venezia, piena di misteri e intrisa di arte ed assoluta protagonista, per quel che mi riguarda, di Prima Regola non Innamorarsi, nuovo romanzo di Felicia Kingsley pubblicato lo scorso primo Giugno per Newton Compton. Che una delle storie più’ belle in assoluto letta in questo 2020 prende vita. germogliando radici e gettando la rete per un intrigata, ingarbugliata e misteriosa avventura che regala non pochi momenti al cardiopalma senza esclusioni di colpi.

Un uomo bello e’ una cosa, un uomo bello che sa usare I congiuntivi e un’arma di seduzione di massa

Felicia in questo suo nuovo lavoro e’ stata più’ che coraggiosa. E, a mio avviso, ha messo in gioco, non solo se stessa, allontanandosi dalla confort zone a cui ci ha abituate tutte, segno comunque distintivo che nel racconto e nella storia non manca, ma ha condito il tutto con una dose di mistero degno della narrazione alla Franca Leosini in Storie Maledette. Si lo confesso ci sono stati momenti in cui immaginavo zia Leosini a leggere, molto in stile deposizione giudiziaria le vicende a cui Nick Montecristo e Sylvie si sono avvicendati. Sono una grande fan della Leosini, perdonatemi.

“Sei l’imprevisto più’ bello che mi sia mai capitato Silvye”

Ma torniamo a noi, mi e’ piaciuto definire questa storia, quando il sapere diventa romance. Si perché’, oltre al giallo nuar, di cui si tinge la vicenda, di sapere, nozioni e storia questo racconto e’ pieno zeppo. E lo confesso mi ha fatto venir voglia di fare la valigia e correre  a Venezia per girarla in lungo e in largo esattamente come I protagonisti hanno fatto. Ed assaporare il brivido dell’imprevisto, della scoperta che Nick e Sylvie hanno vissuto. 

“Sei la persona sbagliata, arrivata al momento sbagliato” dice una voce alle mie spalle, “il rischio di innamorarmi di te e’ altissimo”

Che dire l’ennesimo colpo Felicia l’ho ha messo a segno. Non ci resta che attendere cosa si inventerà’ nella sua prossima storia. E vi lascio con una piccolo parte che mi ha causato un sospirone….


Ad aggravare il mio disagio, la voce graffiante di BonJovi canta THANK YOU FOR LOVE ME dalle case a soffitto del McDonald’d <3






RECENSIONE - Come la Prima Volta di Devney Perry

Quando Thea Landry incontra il ricco e affascinante Logan Kendrick in un bar di New York, non si aspetta di condividere con lui nient’altro che la storia di una notte. L’attrazione tra i due è istantanea, ma i loro mondi troppo distanti per consentire a Thea di coltivare illusioni romantiche di una relazione duratura. Del resto, da orfana abbandonata in un cassonetto, Thea conosce il suo posto nella società. Quando si trasferisce in Montana, nella provinciale e accogliente cittadina di Lark Cove, Thea si ritroverà a fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni sconsiderate, con l’incoscienza che l‘ha spinta a spazzare via ogni precauzione e che ora le impedisce di ritrovare Logan, destinato a rimanere per lei solo un ricordo. Il destino, però, ha altri piani. Sei anni dopo, durante un viaggio d’affari, Logan piomba nel piccolo bar del Montana in cui Thea lavora. Il sentimento e la passione tra loro sembrano immutati, ma non sono più i due giovani che si sono conosciuti in una lontana notte di tanti anni prima, incuranti di tutto, tranne che del loro desiderio. La vita di Thea è drasticamente mutata dal loro ultimo incontro, e questo cambiamento rischia di abbattersi anche su Logan e di stravolgere per sempre la sua esistenza. Tra rivelazioni, un rapporto da rinnovare e uno da costruire dalle fondamenta Thea e Logan scopriranno che il vero amore, pur attraverso percorsi tortuosi e inspiegabili, pretende di essere soddisfatto, di realizzare i sogni di due cuori destinati a non lasciarsi mai, che si sono riconosciuti al primo sguardo.


Ci sono storie che diventano quasi tangibili al tatto, quando le inizi a leggere e farle tue. Tanto sono perfette in tutto il loro essenziale. Come la prima volta, di Devney Perry, pubblicato dalla Always Publishing lo scorso 18 Giugno e’ una ventata di buoni sentimenti. Un mix perfetto di passione e coraggio. Un balsamo in cui ti vuoi crogiolare lasciandoti lenire parola dopo parola dopo ogni avvenimento narrato.

A fare da sfondo alla bellissima storia di Logan e Thea, c’e’ lo struggente ed incontaminato paesaggio di Lake Cove, cittadina del Montana. Ed e’ proprio qui che le vite dei due protagonisti si rimescolano. La notte passionale e struggente trascorsa in quell'hotel di New York anni prima e’ ancora vivida e marchiata a fuoco nei ricordi del cuore e dell’anima di Thea e Logan e basterà’ un semplice sguardo a far riemergere tutte quelle sensazioni mai completamente assopite ma semplicemente accantonate.

Due personaggi agli antipodi, che, fondendosi nelle loro imperfezioni formeranno un connubio perfetto. Il bello di Logan e Thea e’ il non avere filtri l’uno per l’altra. La loro sincerità’ d’animo, per il sentimento che provano e decidono di ricostruire e’ davvero disarmante da lasciare, in alcuni momenti, come in apnea. Li ho amati indistintamente, non riuscendo a trovare nessuna pecca nei loro atteggiamenti e modi di agire. Perché’, in tutto sono stati reali e lineari senza barriere o costrizioni. Hanno scandagliato ogni parte di se stessi donandola al lettore senza freni.

Con sincerità’ posso dire che e’ uno dei miei INDIMENTICABILI di questo 20202 e se amate le belle storie d’amore questa e’ l’apoteosi della perfezione, non lasciatela scappare. 



 

«Mi piace prendere ciò che è smarrito e a brandelli per riportarlo a nuova luce. Gli scarti non devono rimanere scarti. Hanno solo bisogno di trovare il posto giusto.»







venerdì 4 settembre 2020

RECENSIONE - PER TE SOLO IO di Tillie Cole

 

Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite... L'unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro. La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune. River "Styx" Nash ha un'unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici. Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l'abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti. In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza... ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente. Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.


Styx era il peccato;Rider la pace. 

Quando, qualche settimana fa ho avuto fra le mani PER TE SOLO IO di Tillie Cole, gli schiaffoni emotivi che sono arrivati, durante la lettura non sono stati semplici da digerire ma nello stesso tempo, mi hanno lasciata pienamente soddisfatta ed appagata per le ore spese, finalmente, con un libro ricco, una storia piena di tanti travagliate e non semplici emozioni da batticuore.

Se siete alla ricerca del principe azzurro o del gentleman che vi faccia perdere la testa sicuramente non e’ la lettura adatta a voi. In questo racconto I protagonisti sono degli anti eroi, dei personaggi interrotti emotivamente e fisicamente.

Non c’e’ delicatezza da parte dell’autrice nell'usare termini poco consoni, che faranno storcere il naso ai palati più’ sopraffini  e a tutte coloro che cercato il lieto fine nel senso più’ classico del termine.

Il linguaggio usato, in questa storia,  e’ cosi’ crudo che fa male, produce una sorta di prurito sotto pelle che da fastidio. 

Le parole scelte e coniate sono mirate a rendere il mondo di Mae e Styx rabbioso, urticante, adatto a loro.

Ma il bello di questo racconto sporco e poco affine con il classico romance e’ proprio questo, la sfumatura dark e nebbiosa che circonda il tutto.

Il rosa e’ un semplice e delicato colore che non compare nelle vite di Salome’ e Styx.

Loro sono belli e pieni di tutto esattamente cosi’ come vengono descritti con le loro cicatrici a raccontare di un innocenza rubata troppo presto e una vita spezzata in nome di una fede malata e un Dio che tutto ti offre tranne che bontà’. Attraverso tatuaggi che parlano e urlano a nome di una voce rotta che non riesce a fare venir fuori il disagio emotivo che ti porti dentro.

Tu non mi ingabbi, Styx. Tu mi fai librare in volo

Se siete alla ricerca di un’esperienza di lettura diversa dal solito cliché, se volte una storia che vi lasci senza fiato allora aprite cuore mente a Mae e Styx e verrete catapultate senza remore nel mondo implacabile degli Hades Hangmen in cui la vostra sanità’ mentale verrà’ messa a dura prova. 





RECENSIONE - Jase: Un affare di famiglia (Men of Steel Libro 1) di MJ Fields



Quando ho letto la sinossi di Jase: Un affare di Famiglia, di MJ Fields, non ho avuto nessun dubbio sul voler leggere la storia. C’erano tutti gli ingredienti perfetti per un YA che avrebbe sconvolto il mio animo da lettrice impavida.

Un bad boy dall'animo tormentato che gestisce insieme ai Fratelli uno studio di tatuaggi nel New Jersey. Un ingenua ragazza vergine il cui unico svago e’ il book club a Palo Alto, dove vive con la madre.

Le vacanze estive portato Carly a trascorrere qualche settimana nel NewJersy, con il padre ed e’ qui, che durante una festa in spiaggia conosce Jase. I due iniziano ad uscire, a conoscersi, a corteggiarsi ed innamorarsi, ma una brutta notizia costringe lui a partire e a rinunciare alla sua storia appena iniziata. E qui iniziano I drammi In tutti I sensi. Da qui in poi la storia verrà’ narrata in un arco temporale di due anni, dove il tira e molla fra I due protagonisti mi ha reso non poco isterica e paradossalmente assuefatta da tutto il grottesco che li ha caratterizzati, e tutto ciò’ che, inizialmente mi aveva  fatto assaporare il piacere di poter leggere una bella storia si e’ trasformata in delusione pagina dopo pagina.

Credo che questa sia stata la lettura più’ difficile e travagliata affrontata in vita mia. Ho fatto una fatica immane a stare dietro alle patumie celebrali e I colpi di testa continui dei due protagonisti. Lui, dipinto come in cattivo ragazzo di turno, in realtà’ e’ un animo buono a tratti incoerente ed ingenuo. Lei da stendere un velo pietoso e piangerci su fino alla fine dei giorni. Non ho la minima idea cosa pensasse l’autrice quando ha delineato le caratteristiche del personaggio di Carley ma la verità’ e’ che ne e’ venuta fuori una pazza incoerente e psicolabile che passa dall'essere dipinta come un ingenua vergine che ha paura della sua stessa ombra ad attrice porno professionista della miglio specie, nell'arco di 24 ore.

Inizialmente su, parecchie falle di spazi temporali mancanti o personaggi che spuntavano senza un reale motivo o di dialoghi messi in un contesto dove avevano poco senso, ho voluto dare la colpa ad  un editing poco curato o ad una traduzione raffazzonata, quindi ho voluto leggerne qualche capito in lingua originale per appurare I miei timori, smentiti dal fatto che anche in inglese e’ un completo disastro.

Jase: Un affare di Famiglia e’ il primo volume, auto conclusivo della serie Men Of Steel, che presto arriverà’ in italia grazie alla Triskell e che l’autrice sara’, probabilmente,  presente al RaRe 2023 a Roma. 



Jase Steel è un ventiduenne bello da togliere il fiato, un cattivo ragazzo con tatuaggi e piercing a cui non importa nulla di ciò che gli altri pensano di lui. Ma i modi bruschi di Jase e il suo menefreghismo stanno per cambiare. Sembra che non riesca a togliersi dalla testa una bellissima e ingenua studentessa universitaria. È la cugina di un amico che non approverebbe la loro relazione. E allora? Jase non ha alcun tipo di autocontrollo quando si tratta di prendersi una donna, e non inizierà di certo ad averne ora.
Dopo aver convinto Carly a uscire “per finta”, la cosa gli si ritorce contro, perché Jase finisce ben presto per diventare pazzo di lei. Ma quando segreti dolorosi riemergono dal suo passato, Jase deve crescere e dire tutto a Carly, anche se la dura verità potrebbe separarli per sempre.