Le mie
sorelle preferite sono tornate. Dall’8 Settembre e’, infatti, disponibile Il
mio Inganno preferito sei Tu di Karla Sorensen, secondo volume della Ward
Family.
Questa
nuova storia vede come protagonista Claire, una delle gemelle. E devo ammettere
che il suo temperamento e la sua caparbietà’ sono state una piacevole sorpresa.
Un po’
più’ schiva e riservata rispetto alla sua altra, identica meta’ di nome Lia,
Claire nei volumi precedenti era passata un po’ in sordina ma l’autrice, diabolicamente,
sul finale del primo volume della serie, ci ha lasciate in sospeso con un
dubbio amletico.
Claire ha,
da un po’ di tempo, una cotta segreta e del tutto innocente per Finn Davis, il
miglior amico della sua gemella Lia. Ed e’ per trascorrere un po’ di tempo da
sola con lui, che decide di fare una scambio di identità’ proprio con la
sorella, e prendere parte ad un gala’ di beneficenza, organizzato dai genitori
del ragazzo. Ma come cita un vecchio proverbio, il diavolo fa le pentole ma non
i coperchi e fatalità’, quella sera, il cavaliere tanto agognato, che si
presenterà’ alla porta di Claire non sara’ il composto e pacato Finn ma il suo
esatto opposto, il fratellastro tatuato e dalla fama discutibile Bauer.
E’ stato
un colpo di fulmine immediato quello che si e’ scatenato dentro di me per
questa storia, che e’ semplicemente perfetta ed ha tutti gli ingredienti giusti
per sospiri, battiti di cuore e farfalle allo stomaco. I personaggi di Claire e
Bauer non potevano essere più’ agli antipodi di come sono ma l'alchimia che
l’autrice ha costruito attorno a loro e’ qualcosa di reale e palpabile
attraverso ogni emozione che ti regalano. Bauer e’ uno di quei bad-boy che non
si può fare a meno di amare incondizionatamente e senza riserve. Il suo modo
di fare sfrontato e sicuro lo fa apparire un tantino troppo arrogante, ma
rivela anche sfumature di profonda fragilità ed insicurezza che lo hanno
portato a costruire attorno a lui una sorta di aurea di dannato e maledetto.
Lui in realtà e’ una sorta di principe Azzurro dei giorni nostri bello,
dannatamente complicato ma di cui non puoi farne a meno. Claire, dimostrerà,
in questa storia, tutta dedicata a lei, di essere una Ward fino al midollo. La
famiglia e il centro nevralgico, del suo mondo. Il baricentro su cui ha
costruito le sue certezze. Malgrado, ha vissuto, in prima persona l’abbandono
e’ cosciente anche della fortuna che ha avuto. Sa di non essere sola e ciò che ho più amato, di lei e’ il voler incanalare questa sua energia e lo stato di coscienza di cui
e’ consapevole agli altri. I suoi studi di psicologia infantile sono come un
atto di incredibile generosità.
Anche sul
finale di questo volume, la Sorensen ci lascia un attimo sbarellate, dandoci un
piccolo assaggio a quale sorella sara’ dedicata la prossima storia….e tutte
voi, mie impavide readers, se volete saperlo non vi resta che recuperare questa
meravigliosa serie che regala sempre più mille e infiniti palpiti di cuore.
Vi ho
già detto che voglio essere adottata dalle sorelle Ward!!! 😊
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