Home Page

Social

sabato 28 marzo 2020

RECENSIONE - Promettimi Che Tornerai di Lisa Destiny


L’Esercito Americano è la sua sola famiglia. La base militare in Iraq è la sua sola casa. La guerra è l’unica vita che conosce.
Per troppi anni, da quando ha perduto ciò che aveva di più caro al mondo, Jason ha vissuto in un limbo di solitudine e malinconia. Quel passato gli ha lasciato ferite profonde mai rimarginate, ed è per questo che non permette a nessuno di avvicinarsi troppo.
Jason pensa di avere tutto sotto controllo, di aver eretto una barriera impenetrabile tra sé e il resto del mondo. Ma le sue difese crollano nel momento in cui incontra Liz, la dottoressa dell’ospedale da campo.
Liz Biel ha lavorato sodo per realizzarsi, ed ora è diventata un medico dell’Esercito Americano. Concentrata sul lavoro, dedita ai suoi pazienti, nella sua vita non c’è più spazio per l’amore. Non dopo quello che le è successo in passato. Non dopo quello che ha dovuto sopportare.
Tuttavia, quando il suo sguardo incontra quello del sergente maggiore Jason Taylor, Liz non può ignorare che i battiti del suo cuore accelerino. Liz sa che Jason è l’ultima persona al mondo per cui dovrebbe provare interesse, perché lui è un soldato. Sì, un soldato sexy, affascinante, coraggioso, con un bellissimo sorriso un po’ sbruffone, ma pur sempre un soldato. E questo dovrebbe bastare a convincerla a prendere le distanze da lui.
Ma Jason non sembra voler rassegnarsi, ed è pronto a tutto pur di far breccia nell’armatura che protegge il cuore della bella dottoressa. 
E quando Jason viene assegnato ad una delle missioni più pericolose della sua vita, tutte le barriere, i dubbi e le paure passano in secondo piano. 
L’unica cosa che diventa davvero importante per Jason e Liz è stare insieme… perché potrebbe anche essere l’ultima volta.




A fare da sfondo alla storia d’amore di Jason e Liz c'è la guerra. Se amate i Military Romance, i soldati valorosi dal cuore tenero e tanti buoni sentimenti questa e’ la vostra storia perfetta. 

Il sergente Jason James Taylor e’ tutto cio’ che un militare può essere. L’esercito e’ la sua seconda famiglia ed tutto cio’ che ha conosciuto da quando si e’ arruolato. I suoi uomini sono i suoi fratelli e gli orrori che ha visto durante quegli anni di servizio hanno forgiato il suo cuore in una coltre di cemento armato. L’uomo di carettere e ligio al dovere che e’ diventato non può e non deve provare sentimenti. Quando pero’ all’ospedale di campo arriva il nuovo dottore, Liz Biel, il cuore di pietra di Jason comincia ad animarsi di vita propria scatenando in lui reazioni incontrollate e sentimenti mai, forse, sperimentati prima. 

Liz Biel e’ una donna medico che ha deciso di prestare il suo servizio presso un campo militare. Una donna tenace che lavora sodo e ama profondamente cio’ che fa come una missione di vita. E’ una donna che ha sofferto parecchio, e quando la forte attrazione chimica espode in lei alla vista del Maggiore Taylor, decide che non puo’ permettersi il lusso di laciarsi coinvolgere come una ragazzina. Jason e’ prima di tutto un soldato e lei ne deve stare lontana. 

Una storia forte e potente quella di Jason e Liz, che in maniera diversa hanno sofferto corazzandosi per evitare altre sofferenze della vita. Un romanzo forte e duro, la vita di Jason non e’ stata mai facile e il prologo mi ha lasciato una sorta di maliconia che mi ha, poi,  accompagnata per tutta la lettura del racconto. Un amore graduale, quello fra loro, che esplode subito sotto forma di passione ma che piano piano si radichera’, divampando in qualcosa di potente e bellissimo. Bello. 

RECENSIONE - Una Mummia Nell'Armadio di H Joking


Ah, l’antico Egitto, le piramidi, la sfinge… i misteri dei faraoni.
La storia mi ha sempre affascinata, lo ammetto, ma mai avrei pensato che un giorno mi sarei portata a casa… una mummia!
No, non l’ho trafugata dal suo sarcofago per i suoi tesori. Per chi mi avete presa?
In realtà è molto peggio di così.
Mi credereste se vi dicessi che la mummia è viva? Lo so, io stessa mi prenderei per pazza. Io, che da sempre ho un’indole positivista. “Provare per credere”.
Eh sì, solo che non potevo non crederci visto che Reshef ha ripreso vita davanti ai miei occhi, mandando a farsi friggere tutte le mie certezze. E la mia tranquillità.
Già. Avete mai provato a vivere con un faraone? Non è sempre la personcina più docile del pianeta. Soprattutto quando si mette in testa qualcosa. Tipo di recuperare i suoi vasi canopi, cosa che gli permetterà di riprendere sembianza umane… O di scoprire chi lo ha ucciso.
Beh, risolvere un mistero di 3000 anni fa, certo, che ci vuole?



Per una come me che non ama, in maniera particolare i libri fantasy, Una mummia nell’armadio di H. Joking, edito lo scorso 23 Marzo da Triskell Edizioni,  e’ stato, davvero una piacevole sorpresa, di cui mi sono lasciata totalmente coinvolgere negli ultimi giorni. 



Si tratta di un fantasy Young adult intriso di buoni sentimenti, un pizzico di tenerezza e tanto mistero ed enigmi. 



In un mondo lontano si svolge e viene narrato il nostro racconto che fra presente e passato getterà il lettore alla scoperta di antiche leggende e vecchie tradizioni. 

In un clima surreale e quasi grottesco, si andrà alla scoperta di terre lontane. Magia e fantasia sono il perno di tutta la narrazione. E con una scrittura semplice, forse un po’ troppo tecnica in alcuni punti, dove si evince una ricerca e uno studio per l’Egitto, e la sua storia, molto accurato, che, l’autrice, attraverso gli occhi di Daphne, una giovane studentessa, si ritroverà, per assurdo, ad avere a che fare con la mummia di Reshef, ultimo discendente di una stirpe faraonica, e che ci farà conoscere uno dei popoli più affascinanti della storia, gli Egizi. 



Durante la visita al museo di Archeologia e Storia dell’antico Egitto di Washington, Daphne in visita con la scuola, sta gironzolando nelle varie aree del museo, quando un terremoto mette a soqquadro tutto e l’antico  sarcofago di una mummia prende vita proprio davanti ai suoi occhi. Spaventata ma nello stesso incuriosita, decide di prendere il mal capitato vecchio di milioni di anni e portarlo con se per poi chiuderlo nell’armadio, convinta che tutto sia solo frutto della sua fervida immaginazione. Da qui si aprira’ lo scenario di tutta una serie di avventure, piu’ o meno bizzarre ed esilaranti. 



Una storia abbastanza singolare, a cui non manca la nota romance che lascera’ emozionare e sognare e farà sperare un lieto fine. E si, mia impavide readers cupido mettera’ lo zampino lasciandoci assistere ad alcuni siparietti esilaranti fra la testarda studentessa e il mummificato ed antico re. 



L’antico, in questo racconto, affascina, e fa sognare.



Per le amanti del fantasy, super consigliato.  

lunedì 23 marzo 2020

RECENSIONE - The OutBreak di Francessca C Cominelli

Fanny King è una producer ventinovenne con una passione sfrenata per unicorni e paperelle di gomma. È incastrata in una relazione senza sbocchi e, cosa peggiore, alla Owl, il canale per cui lavora, nessuno sembra considerarla all’altezza del ruolo che ricopre. Un giorno, però, complice a un quadernetto fucsia e il ritorno di un uomo del suo passato, le cose cambiano, ma Fanny non capisce se in meglio o in peggio. Nathan Cohen, il miglior Executive Producer sulla piazza, torna alla Owl dopo essere sparito da Los Angeles e dalla vita di Fanny per sei anni. Sei anni in cui la ragazza si è rifatta una vita, frequenta la stella delle soap di Hollywood, Troy Jones, ma ha perso l’entusiasmo, la scintilla che l’ha fatto innamorare. Scintilla che l’intrigante e irriverente Cohen sembra intenzionato riaccendere (o scoppiare), a tutti i costi. Riuscirà Fanny a resistere alla tentazione dell’Executive Producer o scoppierà con tutte le sue paperelle? 




Perche' noi non siamo altro che questo: due calzini spaiati



The OutBreak, di Francesca C Cominelli, pubblicato in self publishing lo scorso 18 Marzo,  e’ la lettura perfetta per trascorrere qualche ora in completa spensieratezza. Per spegnere il cervello e I pensieri in questi giorni in cui il mondo si e’ totalmente capovolto.


Una commedia esilarante e ricca di allegri fraintendimenti. Due personaggi forti e caparbi ma ironici e irriverenti allo stesso tempo. In una Los Angeles glamor e’ molto Hollywood style Fanny Kings lavora presso una nota stazione televisiva e dopo anni di dura gavetta finalmente, grazie alla sua sbadataggine, l’occasione della su vita, bussa alla porta. Peccato che questa sua svolta lavorativa, rimette sul suo cammino Nathan Cohen, il ragazzo che anni addietro le ha spezzato il cuore. Ma come, noi tutte divoratrici di romance, sappiamo, il cuore e’ un brutto ceffo e se a condire il tutto c'è anche un’attrazione chimica capace di alimentare una centrale elettrica, il gioco e’ fatto.

Inizio a raccontare le avventure di una giovane ragazza di nome Honey, che voleva cavalcare gli unicorni e raggiungere le più alte vette del mondo

Fanny e’ una di noi. S’ingozza di gelato insieme alla sua amica Alice, ha strane manie di collezione, una sorta di ossessione per gli unicorni e tutto cio’ che e’ rosa. E’ un istintiva come poche, e non vi nego che in alcuni colpi di testa mi sono rispecchiata parecchio in lei. Ama il suo lavoro, e’ uno spirito creativo ed estroverso ma ha una forte paura  della solitudine, per questo e’ più semplice per lei rimanere ancorata ad una relazione salva facciata. Ed e’ proprio per questa sua paura e per una serie di insicurezze personali, che si ritrova a giocare con un piede in due staffe. I suoi scatti isterici, in alcune occasioni fanno sbellicare da ridere. Il suo non riuscire a filtrare I pensieri e sputar fuori cio’ che le passa per la testa le causerà non pochi siparietti divertenti. Ma quella sua, isola felice, che si e’ costruita, verrà completamente messa sotto sopra dall’arrivo dello Tsunami Nathan Cohen. 

Lui e' Il classico uomo sicuro di se, che sa cio’ che vuole dalla vita, che non ha paura di mostrare al mondo chi e’ e quanto vale. Nathan e’ uno di quei classici personaggi cui e’ difficile dare credibilità, perché rappresenta tutto cio’ che noi donne non vorremmo mai, il classico maledetto spirito libero, che però ci fa battere il cuore e che ad un certo punto della storia diventa l’eroe, perché ha un asso nella manica che farà sciogliere tutte come gelato al sole.


Malgrado la leggerezza dei toni con cui tutto viene raccontato, si affrontano anche situazioni e tematiche non sempre facili  che l’autrice ha saputo incastrare alla storia in maniera semplice e senza troppi drammi esistenziali, non facendoli, allo stesso tempo, apparire superficiali o meno importanti.

Per quel che mi riguarda The OutBreack e’ promosso a pieni voti e spero di cuore, in uno spin off su una certa  Campanellino “fata turchina” ...upssss….



mercoledì 18 marzo 2020

RECENSIONE - Venus di Marilena Barbagallo - Black Dynasty Vol2 Serie

Ho guardato a lungo quella fotografia, chiedendo a me stessa cosa potrei mai offrire a un uomo come Taurus Leclerc. La sua anima è troppo oscura. La mia luce non basta per combattere le tenebre da cui proviene. A quanto pare, mi sono illusa di poter essere speciale per lui. E adesso, con le lacrime agli occhi e il cuore straziato, ho il dispiacere di invitarvi al mio matrimonio. Se è questo che desidera, allora non mi avrà mai.Dimenticherò la mia favola e guarderò da lontano l’unico uomo che abbia mai amato.Perché l’irraggiungibile, a volte, lo tocchi ma non lo possiedi. Troppi segreti stanno per essere svelati. Il crollo del Toro è vicino. Il matrimonio più atteso dell’anno sta per essere celebrato. Taurus e Venus avranno una possibilità? Chi sono davvero i Leclerc? Bentornati nel Castello della Dinastia Nera.



Attenzione per tutte coloro che non hanno ancora letto Taurus, il primo volume della serie Black Dynasty di Marilena Barbagallo, vi invito a farlo per poi buttarvi subito dopo a capofitto e senza paracadute su Venus, perché credetemi un WoW, come esclamazione, fatta e finita, per questa storia, e’ riduttivo. Il primo volume della storia si era concluso con un cliffhanger degno di lode, lasciandoci tutte nello sconforto. In Venus tutto verrà messo nuovamente in discussione e ribaltato. Perche' nel castello Leclerc nulla e mai come sembra. 

   “Ieri ti ho odiato tanto, Taurus,”.
“ Lo So”.
“Oggi Ti odio di piu”

Venus e’ ormai rassegnata al suo destino, il matrimonio farsa a cui tutti, compresa se stessa, la stanno convincendo a buttarsi e’ imminente, ed e’ proprio per suo volere che finalmente si decide il fatidico giorno del SI. Taurus e ad un bivio. Deve ancora combattere contro I sui demoni interiori o mettersi a nudo e confessare, finalmente alla donna che ama il suo passato scomodo?

“Volevo averti solo quando avrei amato quello che non si vede. Perché sono fatto così, prima cerco l’impossibile e, solo dopo averlo conquistato, me ne prendo cura”

Assistere, all’arresa incondizionata di Taurus Leclerc, e’ stato struggente. Un esperienza quasi mistica. Un uomo del suo calibro che si mette a nudo, totalmente ed incondizionatamente non e’ da poco. Taurus si e’ sentito sempre in difetto riguardo I sentimenti che nascevano, germogliavano e mettevano radici dentro di lui. Taurus non si e’ mai sentito degno dell’amore che ha nutrito e provato per la donna che ha messo, tutto il suo intero universo in discussione. Ma Venus non e’ piu’ la ragazzina che aveva conosciuto al ballo delle debuttanti. Una donna bellissima, intelligente, caparbia e sopratutto disposta a tutto per dimostrare al mondo quanto e’ grande l’amore per l’unico e, il solo, uomo che abbia mai amato, e’ proprio li di fronte a lui, pronta ad affiancarlo, sostenerlo ma sopratutto accettarlo nella sua totale completezza. Venus, in questa seconda parte del racconto, e’ pazzesca. La consapevolezza e la tenacia di dimostrare che cio’ che ha sempre voluto e’ stato solo ed unicamnete Taurus e’ disarmante ed l’amore che entrambi provano l’uno per l’altra e’ talmente potente che ad un certo punto ci si sente soprafatti quanto loro da tutto.
 “Per il mondo sarai sempre Taurus Leclerc.
Per me sarai sempre e solo l’uomo della mia vita”

Saranno  capitoli in cui la resa dei conti e’ ormai necessaria e in cui tutti I personaggi, nessuno escluso, verra’ messo a nudo. Verita’ insospettabili verranno a galla e in una corale, forse inconsapevolmente voluta, ogni personaggio urlera’ la propria storia. Perche’, come ho gia’ detto in un altra occasione, la Black Dynasty e’ il set perfetto per una serie televisiva. La storia di questa famiglia intriga chi legge in maniera monopolizzante. Ogni personaggio, anche il minore, ha un suo perche’ ed un suo punto di forza in tutto il racconto. Non so voi, ma io non vedo l'ora di sapere chi sara' il prossimo Leclerc a farci capitolare. 



lunedì 9 marzo 2020

REVIEW PARTY - Affari di Cuore di Fiona Cole - traduzione a cura di Paola Ciccarelli

L'ho amato per primo.

Jake era il mio migliore amico al college - il mio migliore amico etero - finché una notte non è diventato qualcosa di più. Potrà anche essere fuggito dopo quello che è successo tra di noi, ma io non l'ho mai dimenticato.

Cinque anni dopo, quando il destino ci fa rincontrare, ha una fidanzata al suo fianco. Carina è bella e determinata, e attira la mia attenzione quasi quanto lui.

Una partita a obbligo o verità si trasforma in una notte selvaggia e in una relazione dove i nostri sentimenti mutano in qualcosa di più grande di quanto intendessimo.

Ma cosa succede quando i nostri sentimenti diventano più profondi? Posso farcela a stare con tutt'e due?

Se significa poter avere lui, allora li amerò entrambi.

 Ebbene si la sottoscritta e' stata fortemente colpita da Jacksonite acuta. Si tratta, in realtà, di una patologia innocua, che scalda il cuore e scatena una sorta di voglia di abbracciare tutti e fare pace con il mondo, anche con coloro che detesti. No non sono impazzita e’ semplicemente l’effetto e la sensazione che mi ha lasciato la lettura Affari di Cuore di Fiona Cole, uscito lo scorso 2 Marzo in self publishing grazie alla traduzione di Paola Ciccarelli.

Affari di Cuore racconta la storia di tre personaggi completamente diversi ed opposti fra loro che per una serie di coincidenze, intrecciano i loro destini. In realtà due di loro, Jake Wellington e Jackson Fields si conoscono già. Ai tempi del college erano migliori amici, ma una notte balorda, ed uno stupido gioco, tipico di quell’età, fece vacillare alcune certezze saldamente, ancorate in Jack, ma, che si crepavano sempre quando si trattava di Jackson.

Volevo fingere di non sapere cosa vedevo nel suo sguardo, ma questa era una delle cose straordinarie che avevano sempre accompagnato la nostra amicizia; l’abilità di comprendere l’altro con un semplice sguardo. E dietro gli occhi marroni di Jackson c’era un tumulto che combaciava esattamente con il mio.

Molti anni dopo, una serie di circostanze lavorative, fa riallacciare le vite dei due uomini, ma Jake e’ fidanzato con Carina, stanno per sposarsi e il loro rapporto, al di fuori sembra solido e amorevole, fra i due c'è una bella intesa…ma…durante una cena, in cui e’ presente anche Jackson il vecchio gioco dell’obbligo o verità, che aveva messo, in passato, in crisi Jake, torna ad incombere sulle vite dei tre protagonisti, dando il via ad un rapporto, che può apparire perverso e morboso, ma che in realtà scoperchierà e metterà i tre di fronte a moltissime verità nascoste e sopite. 

Per l’ennesima volta, rinnegai me stesso, scegliendo di rimanere in una situazione che mi feriva perché volevo Jake in qualsiasi modo potessi averlo.

Ci sono un infinità di cose che ho amato ed apprezzato in questa storia. In primis i protagonisti. Jake, Jackson e Carina sono perfetti sotto tanti punti di vista. Ho sofferto e gioito con loro e la scelta di far dare a tutti e tre voce ai loro sentimenti e’ stata azzeccata. I Pov alterati hanno aiutato a comprendere meglio il loro pensiero, le emozioni, le paure i timori e i tormenti che hanno provato nel corso della storia. Il sesso e’ stato la chiave fondamentale di tutto il racconto, e fino ad un certo punto della storia, ho avuto la sensazione, che l’unico modo di comunicare fra loro era attraverso quegli incontri di perversione e notti bollenti che avevano scelto d’intraprendere. Ma la svolta arriva, non appena i sentimenti vengono messi a nudo e la consapevolezza che qualcosa e’ cambiato e sta per cambiare li travolgerà in pieno come uno Tsunami. 

Avrei dovuto distogliere lo sguardo. Il nostro contatto visivo sembrava assordante, come se stesse cercando di farsi sentire al di sopra della voce della mia fidanzata che parlava con mia madre dei piano per il matrimonio. Come se stesse reclamando ogni parte di eme che non avrebbe dovuto appartenere a lui.

Perche’ Affari di cuore e’ soprattutto una storia di consapevolezza e di accettazione di se stessi. Bisogna imparare a non etichettare i sentimenti e non e’ necessario, per forza di cose, dare un nome a cio’ che si e’. E lo sanno bene i nostri protagonisti. Non sarà semplice, soprattutto per Jake riuscire a comprendere perché il cuore non ragiona quando si tratta di Jackson. Sara’ dura per Carina rimettere in discussione un rapporto su cui aveva investito e Jackson non riuscirà più a tenere sopito in lui l’amore che prova da anni. In maniera di del tutto diversa ho amato ciascuno di loro. Le insicurezze e le paure di Jake mi hanno intenerita. Lui e’ consapevole di cio’ che prova e vuole ma non ha, semplicemente il coraggio, perché spaventato. Jackson lo travolge, e’ sempre stato così e non può più farne a meno. Carina e’ tosta, e’ una donna caparbia e dolce nello stesso tempo. Ha combattuto tutta la sua vita per dimostrare cio’ che e’ ad un padre che la vede solo come procreatrice di eredi. Non vedo l’ora di leggere la sua storia. Ma il mio cuore e’ stato completamente e definitivamente rapito da lui…Jackson. Era dai tempi di Asa della Crownover che un personaggio libresco non mi prendesse in una maniera così totalizzante. Ho amato tutto di lui, ogni cosa. Il suo amore per Jake e’ talmente genuino e forte che e’ disposto a tutto. Il suo affetto per Carina lo renderà vulnerabile ma non avrà mai paura di mostrarsi al mondo per cio’ che e’. Combatterà per il suo amore e rassicurerà sempre Jake, su ogni fronte ed e’ disposto a stargli accanto con ogni mezzo. Jackson e’ un puro, di quelli come ne esistono pochi. E tutta la sua storia mi ha stregata.

“Lo capiranno” mi avvertì “Non mi importa. Inoltre sarò silenzioso” Jackson fece un sorrisetto. Lo stesso sorrisetto sexy che conoscevo sin dal college. Lo stesso sorrisetto che mi era rimasto impresso nella mente, anche quando avevo cercato di dimenticarlo. Ma era proprio questo il bello tra me e Jackson; non c’era niente di dimenticabile riguardo al nostro amore. “Sfida accettata”