Il mio nome è Elektra. Del mio cognome non voglio saperne
nulla. Lo odio, così come odio la famiglia cui appartengo. La felicità mi ha
sfiorata, ma il destino ha giocato la sua mano contro di me. Il mio cuore
sanguina. La rabbia arde tanto quanto il desiderio, infiammandomi. Goran rappresenta
tutto ciò che di giusto e sbagliato esiste. Separare l’uomo dal mostro è
impossibile perché, proprio come luce e buio, non esiste l’uno senza l’altro.
Potrò mai accettarli entrambi senza rinnegare me stessa?
Tutto ebbe inizio con un cuore
spezzato.
Tutto ebbe fine con
un sacrificio d’amore.
Attenzione se non avete ancora letto Tormento,
primo volume della serie, non proseguite la lettura di questa recensione, potrebbero esserci spoiler, in caso contrario vi ringrazio
per la fiducia.
Si ricomincia esattamente dal punto in cui Tormento si era concluso, lasciandoci tutte con un batticuore pazzesco e la voglia di lanciare il nostro kindle dalla finestra.
"Hai conquistato il mio cuore, Goran Dokovic, lo hai distrutto e ne hai preso il suo posto"
Elektra deve fare I conti con una dura ed amara verità. Tutto ciò in cui ha posto fiducia e’ una
colossale ed enorme montatura, una bugia costruita a tavolino per farla
capitolare. La rabbia che prova e che si e’ impossessata di lei e’ immensa. Si
e’ fidata, ha sperato che finalmente qualcosa nella sua vita fosse cambiata.
Era felice di aver ritrovato la famiglia tanto agognata, di far parte
di un qualcosa di concreto. Ma la delusione più cocente e’ il tradimento e le manipolazioni di cui Goran e' stato capace. La sua indole di guerriera ribelle urla e trama vendetta ma l'Elektra innamorata ha il cuore ferito che piange e si dispera. Lui si e’ preso gioco di lei
sin dal principio e per questo non c'è perdono ma il sentimento forte e potente che urla e ruggisce dentro di
lei non lascia via di scampo…
Ingoia
la paura. Ingoia il dolore. Nutritene. Trasformali in Forza.
Goran e’ ad un passo dalla sua conquista definitiva. L’Ubica, il Komandir ha gettato le basi
per impadronirsi di tutto e la sua tela architettata con astuzia e sangue sta prendendo
vita attorno a lui. Electra doveva essere solo un pedone in questo gioco a scacchi ma ne e’ diventata
la regina e senza volerlo ha tirato lo scacco matto. Il cuore di Goran non
conosce battito, ma da quando moja lavica
ha posato lo sguardo su di lui qualcosa d’insolito e sconosciuto si e’
insinuato dentro le sue viscere rendendolo inquieto. Ma il mondo in cui e’ cresciuto, di cui fa
parte e di cui ha deciso di divenirne il domacin non prevede
sentimentalismi. Provare amore e’ sinonimo di debolezza ed e’ fonte di guai, per
questo deve fare attenzione. La maschera di freddezza, la corazza da macchina
di Guerra che si e’ costruito attorno non può perdere di credibilità
altrimenti il prezzo da pagare sarà troppo alto. E se ne renderà conto nel
mondo peggiore.
Esegui.
Conquista. Resisti. Vinci.
Marty Sunrise e’ stata capace di creare due personaggi che hanno la capacità di entrarti sottopelle. E se con Tormento ha gettato le basi per una conoscenza di Goran, Electra e la loro storia con Eterno plasma in maniera definita ciò che loro sono realmente e rappresentano. Con questo libro ci ha regalato la degna conclusione di una storia pazzesca che vi lascerà con il fiato sospeso fino alla fine. Il susseguirsi di colpi di scena, bugie, tradimenti,
passione e un amore che sconfiggerà persino la morte saranno gli ingredienti
che vi accompagneranno nella lettura di questo ultimo capitolo conclusivo, con un finale al cardiopalma degno di Goran. Quindi non vi resta che mettervi comode, e lasciarvi trasportare nel mondo perverso, passionale e senza via di scampo di Komandir Goran
Doković e della sua princeza Elektra Stojachovic. Ma attenzione perché nulla sarà come sembra.
"Tu sei come l'inchiostro che ho sulla pelle...indelebile. Non ne avrò mai abbastanza di te, sei la mia cazzo di condanna."
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