Talia
sempre voluto era volare via.
Venduta. Picchiata. Affamata. Drogata.
Niente mi spaventa più.
Finché non ho conosciuto lui.
Fa sparire il torpore.
È pericoloso per me. Questo non ha nulla a che fare con il suo stile di vita
mafioso e tutto a che fare
con ciò che offre.
Una prigione dorata.
Un rifugio da tutto ciò che ho conosciuto. La realtà a cui non ho alcun
desiderio di tornare.
Crede di avermi imprigionata, ma presto...
Volerò via.
Alexei
Vivo secondo un codice. Il codice Vory.
In questo mondo mafioso, ci sono delle tradizioni.
Delle aspett ative. A lei non importa di queste cose. Non le importa nulla.
Crede di avermi ingannato con i suoi occhi tormentati.
Quello che non può sapere è che la scruto nell’anima meglio degli altri.
Desidera volare. Ma ho intenzione di tarparle le ali. E renderla mia moglie.
*Questo è un romanzo standalone con contenuti dark, che vede come protagonisti dei sexy mafiosi russi.
Quando
nasci in determinati ambienti non ti e’ permesso essere diverso, la perfezione
deve essere parte integrante di cio’ che sei altrimenti sei tagliato fuori. Lo
sa bene Alexei Nikolaev, che sin da subito ha imparato ad essere invisibile
agli occhi del mondo ma invincibile agli occhi della mafia Russa. Lui non e’
nato perfetto, ha un grave difetto fisico, non visibile, che e’ riuscito da
sempre a nascondere agli occhi attenti e spietati della sua gente e del suo mondo fatto di regole
ferre, sangue morte ed onore. Ha fatto in modo che quel difetto diventasse un
suo punto di forza diventando cio’che e’ oggi, parte integrante dell ‘elite
russa criminale, un Vory.
La
vita con Talia e’ stata infame sin da subito. Ed ha capito in fretta che il
mondo e’ un posto creudele in cui vivere se hai una tara familiare pesante che
ti opprime da sempre. Presa in giro nel peggiore dei modi, viene venduta come
schiava sessuale ad un aguziono che di umano ha forse, solo il nome, e in
alcuni casi nemmeno quello. L’unica Speranza e via di fuga nella mente di Talia
e’ la morte. L’unico appiglio che riescce, paradossalmente a farla
sopravvivere, e programmare il giorno in cui la fara’ finita con tutto e
finalmente sara’ libera. Due destini incrociati. Due esseri rotti e spezzati, se
pur in maniera diversa, hanno dato vita a una delle storie d’amore piu’ struggenti
del panorama mafia romance lette negli ultimi mesi.
Il Fantasma e’ il terzo volume della serie La Malavita di
Boston e vi garantisco che leggere questa storia non e’ stata esattamente una
passeggiata di salute. La sofferenza che attanaglia il racconto della vita di
questi due protagonisti e’ un vero susseguirsi di stati d’animo contrastanti
che catturano e attanagliano come se anche tu lettore facessi parte integrante
della storia. Mi sono sentita piu’ volte solidale e combattuta nelle emozioni. Se
da un lato ho provato a capire determinati meccanismi da un altra prospettiva
mi sono domandata perche’? Soprattutto quando mi sono soffermata a riflettere
che la situazione vissuta da Talia e’ quella che milioni di donne, ogni giorno,
vivono da un altra parte del mondo a me lontano. Quella di Alexie e Talia e’
una di quelle storie che mi ha lasciato un po’ di rabbia amarezza, sentimenti
forse leciti per racconti del genere. Un finale giusto con una sorta di pace
interiore non del tutto raggiunta ma con cui, forse, piano piano impari a
conviverci.
Il Corvo, La storia di Lochlan e McKenzie
Il Mietitore, La storia di Ronana e Sasha (ho amato alla follia la loro storia)
Il Fantasma, La storia di Alexie e Talia
Prossimamente disponibili
Il Santo, La storia di Rory e Scarlet
Il Ladro, La stroria di Nikolai e Tamaka