RECENSIONE - Un Cuore al Bivio di Elena Tinelli

Emma Cooper viaggia da sempre su un binario parallelo all'amore: lo ha rincorso per anni, senza mai riuscire a raggiungerlo. Fino a quando, quasi per ironia della sorte, le loro strade si incrociano davanti a un bivio. Emma si ritrova allora a dover scegliere tra due vie che portano il nome dei soli due ragazzi capaci di rubarle ciascuno un pezzetto di cuore: James e Matt.

Fin da bambina, convinta che mai nessuno sarebbe riuscito a farle cambiare idea sull'uomo della sua vita, aveva scelto James. Il suo sogno romantico, però, rischia di sfumare all'età di 24 anni, quando il rapporto con Matt Parker, fino a quel momento niente più che un amico, sembra trasformarsi in qualcosa di inatteso.

James Morgan sul treno dell’amore non è mai salito. Ha sempre amato una sola persona, eppure non ha mai abbandonato le vesti del ragazzino scorbutico e troppo preoccupato a non farsi deridere dagli amici. Ma ora il bambino è diventato un adulto e non ne vuole sapere di arrendersi e darla vinta ancora una volta al destino: Emma è il suo desiderio non realizzato e non permetterà a Matt Parker di portarglielo via.

Un Cuore Al Bivio, di Elena Tinelli, pubblicato lo scorso 5 Ottobre per la Royal Book Edizioni, cui ringrazio vivamente per la copia ARC in anteprima, e’ una centrifuga di buoni sentimenti e di quell'amore unico e puro che nasce tra i banchi di scuola e che ti trascini, fra strascichi di ricordi, ed emozioni, infondo al cuore un po’ come la copertina di Linus.

A Catalizzare la mia attenzione e’ qualcun altro: le mani infilate nelle tasche dei jeans chiari, un broncio adorabile e una folta chioma biondo grano….e’ il ragazzo più' carino che abbia mai visto. No anzi, questo ragazzo l'ho già visto, eccome! E’ James, per la miseria.

La storia di Emma mette sul serio chi legge a fare una scelta. A dover, ad un certo punto, capire da che parte stare, come soffrire e disperarsi. E, durante la lettura mi sono ritrovata spesso a combattere con la consapevolezza di alcuni errori dettati dall'inesperienza della protagonista, ma a fare sempre il tifo per lei, perché’ lo confesso, in più’ di un occasione mi sono sentita molto affine con Emma, e mi sono un po’ rivista nei suoi, strambi e goffi, modi di fare, ma pur sempre sinceri e reali. Rivivendo un po’ tutto quello che e’ il primo amore con tutto ciò’ che lo caratterizza. Quando pero’ questo amore acerbo e sincero non viene corrisposto, o ancora peggio, vissuto in segreto, da uno dei protagonisti la faccenda si fa ancora più’ ingarbugliata e intrigante e, se a condire il tutto arriva un terzo protagonista a scuotere gli animi alla storia ma soprattutto a mettere Emma di fronte se stessa e alle sue paure la storia non lascia nessuna via di fuga.

….e percepisco il momento blackout del mio cervello; dura solo un secondo, ma realizzo presto che i miei occhi si ritrovano a osservare un sorriso sexy e due magnetici iridi blu che curiose scandagliano la classe.

Un cuore la Bivio e’ uno di quei racconti dove i sentimenti sono i veri protagonisti e una di quelle storie dove mi sono ritrovata, forse per la prima volta, a fare il tifo, solo per la protagonista, affinché’ scegliesse se stessa prima di tutto. Ma il finale e’ ancora tutto da scrivere e definire, perché’, questo primo volume lascia il lettore in apnea nell'attesa che ogni tassello venga rimesso a suo posto e che ogni protagonista abbia un suo finale.