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venerdì 20 dicembre 2019

RECENSIONE - La Sua Perdizione di Isabella Starling


Come ti fa sentire, bambolina?

JACOB

Non innamorarti di un paziente.
Non innamorarti della graziosa, piccola, dolce e spezzata bambolina seduta di fronte a te nel tuo ufficio.
Non innamorarti delle sue bugie.
Non innamorarti del suo aspetto.
Soprattutto, non innamorarti della sua mente deliziosamente distrutta.
Ma la vita continua a mettere Alice sulla mia strada, e il suo essere naturalmente sottomessa la rende una preda così facile…
Dopo tutto, quelli spezzati sono i più divertenti da sottomettere.

ALICE

Jacob Hawke è solo una semplice cotta.
È stato il mio terapista per anni.
Ora, mia madre vuole che vada a vivere con lui, mentre lei insegue il lavoro dei suoi sogni in un altro stato.
Il signor Hawke ha cercato di rimettermi insieme per così tanto tempo.
Forse, avrebbe fatto meglio a spezzarmi fin da subito.


 
A distanza di giorni non riesco ancora a comprendere se questa storia mi sia piaciuta o meno. Italia Nobile sul blog Esmeralda Viaggi e Libri ha definito, il racconto di LA Sua Perdizione di Isabella Starling, uscito per Quixote edizioni lo scorso 13 Dicembre, “deontologicamente” scorretto, io, invece ho trovato I personaggi e la storia in generale, abbastanza disturbanti e disturbante. So che il gioco di parole urtera’ la sensibilita’ dei puristi dell’italiano perfetto, ma questa storia tutto e’ tranne che perfetta. Cio’ che mi ha destabilizzata maggiormente, in tutto il racconto e’ il non avere una storia personale concreta e di base riguardo I protagonisti. Sopratutto Jacob, il dottor Hawke. Ma la cosa piu’ spiazzante di tutta la narrazione, che personalmente non ho trovato cosi’ scabrosa e anomala, come mi aspettavo, ma eccessivamente carica di dettagli che potevano essere evitati, e’ riuscita a tenermi incollata al kindle per ore senza stancarmi ma suscintado, in me una forte curiosita’ solo per il semplice fatto di capire e compredere come andasse a finire il tutto e se dietro gli atteggiamenti troppo crudi e estremi dei personaggi ci fosse un passato oscuro e scabroso. Ebbene, con mio grande rammarico, il dubbio mi e’ rimasto incollato addosso. E mi e’ dispiaciuto parecchio, perche’ mentre per Alice il suo forte disaggio autolesionista ha una fonte ben definita nell’egoismo della madre, per Jacob rimane tutto nel limbo dell’incertezza. E’ chiaro che I suoi gusti perversi nascono da un suo passato poco chiaro e definito ma sarebbe stato interessante scoprirne I retroscena, capire le cicatrici che nasconde dietro I tatuaggi che origine hanno. Ecco ho avuto, come l’impressione  che alla fine mancassero dei tasselli fondamentali. E l’epilogo un po’ troppo “vissero tutti felici e contenti” ha stonato e cozzato con tutto il resto. Jacob e Alice non sono una coppia che vi fara’ sentire le farfalle allo stomaco per l’emozione, anzi tutt’altro. Quindi se cercate una storia romantica e strappa sospriri pensateci prima di farvi coinvolgere dale loro controverse vicende. Il loro amore non appare, agli occhi di chi legge, ne sano, ne pulito. Ma malgrado tutto riesce ad appassionare e coinvolgere e anche, in po' commuovere per certi aspetti. 

3 stelle e’ stato il mio voto finale. Se siete in un momento in cui state cercando una lettura alternativa, questa e’ quella giusta.

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