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lunedì 18 novembre 2019

La Verita' e che Non ti Odio Abbastanza - Felicia Kingsley

Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?



Miliardaria ereditiera della New York per bene Lexi Sloan si ritrova, nel giro di 48 ore a dover vivere l’incubo piu’ assurdo che una ragazza del suo ceto sociale possa vivere. Diventare Povera. Una truffa senza precedenti ed uno scandalo che ha gia’ fatto tremare le fondamenta della New York che conta mandano la famiglia Slone sull’astrico. Azienda di famiglia sotto sequestro, beni congelati, conti bancari prosciugati, carte di credito bloccate. Cosa ci puo’ essere di piu’ terribile? Un agende dell’FBI che e’ letteralmente da sturbo mentale e che e’ deciso a non rendere le cose facili, in tutti I senzi, alla nostra eccentrica protagonista.

Era dall’anno in cui Hellen Fielding arrivo’ con la mitica Bridjet che non mi divertivo cosi’ a leggere un libro. Ormai non ho piu’ dubbi sulla magistrale simpatia dei personaggi creati da Felicia Kngsley, ma devo ammettere che con Lexi si e’ davvero superata. La Verita’ e’ Che non ti odio abbastanza, per quel che mi riguarda, sale in cima ai libri piu’ belli, esilaranti, intelligenti, ironici, letti in questo 2019, dando vita ad uno dei personaggi femminili piu’ interessanti dell’ultimo tempo. Provate a frullare insieme la personalita’ della Jones il fascino incontrastato di Elle Wood, aggiungete al tutto un tocco di Il Diavolo veste Prada e qualche goccia di Chanel N5 e il gioco e’ fatto, l’uragano Lexi vi travolgera’ come mai prima un protagonista femminile abbia fatto. Lexi imparera’ sulla sua pelle una grande lezione di vita, e ne dara’ una altrettanto piu’ grande a chi leggera’ la sua storia. Il suo non arrenderesi di fronte alla catastrofe che l’ha travolta, il suo andare a testa alta, anche indossando vestiti usati, il suo, accettarsi , ad un certo punto, anche per cio’ che e’, l’ha resa, ai miei occhi una sorta di eroina dei nostri tempi.  Ad accompagnarla in questo viaggio un po’ travagliato e inaspettato ci sara’ un certo agente dell’FBI, sezione White Collar (il mio pensiero e’ volato dritto a quel gran figo di Matt Bomer, non lo nego) di nome Eri Chambers.  Spigoloso, diffidente e’ bellissimo avra’ un bel da fare quando si ritrovera’ a dover fare I conti con l’eccentrica ed impavida ereditiera. Un racconto leggero quanto basta, con quel quid di romanticismo, mai sopra le righe, e quel tocco d'incoscienza che rappresenta, ormai, la penna di Felicia fanno di questo libro un ottimo compagno per trasformare un’imperfetta giornata ugiosa in qualcosa di magico e inusuale. Un mix di personaggi secondari interessanti, orsetti gommosi, popcorn, tanti riferimenti agli anno 80 innafiati da una scadente bottiglia di vodka alla pesca ed il racconto perfetto e’ servito. Vi lascio con un piccolo estratto dal libro che, personalmente mi ha aperto un mondo. Inoltre ho compreso che I “ti voglio bene” detti, forse un po’ troppo facilmente non sono mai del tutto veritieri e sinceri , che alla parola "amicizia" bisogna dare un valore concreto. Le banderuole come il vento lasciano il tempo che trovano ed affondano come il Titanic.  Se certe situazioni creano disagio e vi stanno strette la miglior cosa da fare e cambiare aria…voi valete decisamente di piu’....Lexi insegna.

5 Stelle e Correte a leggere. Top 2019.


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«Se non esci dai tuoi quadrati, non troverai mai le soluzioni ai problemi!». «Esci dai tuoi… cosa?» «Dai tuoi quadrati!», ripeto a voce più alta. Eric aggrotta la fronte senza capire, così io prendo uno dei tovagliolini del take-away, ci disegno sopra quattro punti vicino agli angoli con la salsa di soia e glielo porgo. «Cosa vedi?», gli domando. «Un quadrato!», esclama lui come se fosse la risposta più ovvia. «Il quadrato è nella tua testa. Io non ho disegnato un quadrato», spiego trionfante. «Il tuo cervello, matematicamente allenato, collega i quattro punti per formare un quadrato, ma il quadrato non c’è, io non l’ho disegnato». «E allora?» «E allora, il quadrato rappresenta una barriera mentale, un limite. Anziché muoverti in libertà nello spazio che hai a disposizione, tu ragioni dentro al quadrato immaginario, dandoti limiti che in realtà non esistono».

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