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giovedì 6 giugno 2019

Recensione - IN-DEPENDENT di Naike RoR


Cody Allen Leroy è attratto da tutto quello che crea dipendenza: il gioco d’azzardo, l’alcool, il sesso.Vive, quindi, la vita trincerato dietro un’adorata normalità, tentando di mantenere le distanze da tutto quello che potrebbe attentare alla sua lucidità.Finchè i suoi occhi incontrano quelli della dottoressa Carter, l’esperta incaricata di analizzare i dettagli sulla morte di suo zio, il celebre Duke Leroy.E a quel punto, Cody Allen Leroy, abbassa le difese, senza intuire che Caltha Carter potrebbe diventare la sua nuova droga.“Volevo conoscere Caltha e in parte ci stavo riuscendo:avevo capito che amava il gelato al pistacchio, i libri thriller, che amava il mojito, che sopportava poco il sole e odiava fare sport. Non aveva un cantante preferito ma canzoni preferite e tra tutte quelle informazioni avevo capito che quando parlavo lei mi ascoltava.Cazzo, come avrei voluto davvero entrare nella sua testa per capire cosa si nascondesse dietro ogni risposta bislacca, però al momento avevo l’opportunità di entrare nel suo corpo e di certo ne avrei approfittato.Ne sarei diventato dipendente?Non mi importava.”

Che succede quando una Nerd super laureata, un po’ fuori di testa e maniaca del controllo incontra un bellissimo ex giocatore di poker tatuato con un corpo da sturbo mentale e completamente privo di inibizioni? bhe’ ne viene fuori un cocktail esplosivo di emozioni e situazioni esilaranti. Mix giusto per una lettura che vi coinvolgera’ e catturera’ immediatamente.

“Lei è un’agnostica dottoressa senza fede, tu sei… sei un quarantenne tatuato con i capelli troppo lunghi che gioca a carte, siete la coppia peggio assortita che potrebbe esserci."

 Ci sono personaggi libreschi che malgrado, tu abbia concluso la lettura del romanzo che li riguarda, ti rimangono sotto pelle e sopratutto pretendono , forse incosciamente, che tu continui a pensare a loro. IN-DEPENDENT  di Naike Ror e’ un romanzo in tutto e’ per tutto, con una storia tutto sommato semplice di due adulti consensienti che decidono di sfidare il loro destino e iniziare fra mille casini e paure una storia.  Un cliché, direte voi, forse ma lo spessore dei caratteri di Caltha, bellisima nerd super laureata con un bagaglio di paure e timori che camuffa nel suo vestirsi di giallo e nel voler proteggere la sua famiglia da tutto e tutti, e sopratutto Cody, che con il suo corpo da sturbo mentale tatuato e bellissimo come il peccato, sfrontato e irriverente ma che dimostra un forte senso di lealta’ e amore viscerale per le persone a cui tiene, rende la storia nella sua semplicita’ unica e cattura il lettore in un vortice di emozioni, risate e incazzature che ti travolgono. Almeno questo e’ cio’ che e’ successo alla sottoscritta. Questo a conferma che la scrittura e il modo di sviscerare caratteri e situazioni di Naike e’, secondo me, un dono mai scontato o banale. Lettura super consigliata.  
Vi ricordo che IN-DEPENDENT  e’ un romanzo autoconclusivo e che e’ lo spin off di Duke, terso volume della serie R.U.D.E 

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